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Evita di bagnare eccessivamente il tuo prato
Consigli Pratici | 15 Febbraio 2017

Evita di bagnare eccessivamente il tuo prato

Dai al tuo prato l’acqua di cui ha bisogno, ma non di più.

Questo approccio moderato conserva una risorsa importante, consente di risparmiare denaro, e aiuta a prevenire le malattie dell’erba.
Di quanta acqua necessita il tuo prato dipende dal tipo di erba nel tappeto erboso, dalla salute generale del tuo prato e dal suolo, dalla quantità di pioggia che il prato riceve, e dal clima generale.
Potrebbe essere necessario innaffiare solo due volte all’anno o potrebbe essere necessario annaffiarlo due volte a settimana.

L’approccio migliore per annaffiare l’erba (e la maggior parte delle altre piante) è di seguire il modello naturale dei periodi piovosi seguiti da brevi periodi di siccità.
Usa acqua sufficiente in una volta per penetrare le radici, lascia che il terreno quasi si asciughi e applica di nuovo l’acqua.

I segnali che l’erba necessita di acqua sono che sta perdendo la sua elasticità – se vedi la tua impronta quando ci cammini sopra, è il momento di innaffiare di nuovo.

Per determinare di quanta acqua il tuo prato ha bisogno, prendi in considerazione la profondità delle sue radici, il tipo di terreno, la sua “penetrabilità”, il metodo di irrigazione, e il tempo atmosferico.

Per vedere quanto vanno in profondità le radici dell’erba, usa una paletta per rimuovere diversi campioni provenienti da tutto il prato. Calcola la media della lunghezza delle radici, e aggiungi un pollice alla profondità media delle radici per arrivare alla profondità bersaglio dell’irrigazione.

L’irrigazione ad un livello molto più profondo della zona della radice del tuo prato rappresenta uno spreco d’acqua.

La profondità della radice dipende da quanto tempo hai preso per migliorare il tuo terreno e dal tipo di erba.
Alcune erbe, come le festuche alte, hanno radici che raggiungono i 30cm di profondità.
Altre erbe hanno radici che crescono a solo 15cm, anche nelle migliori condizioni. Mano a mano che il tuo prato sviluppa radici più profonde, decidi a quale profondità l’acqua dell’irrigazione deve raggiungere per incoraggiare le radici ad andare più in profondità.

Successivamente, determina la quantità d’acqua necessaria per bagnare il terreno alla profondità desiderata.
Attendi un periodo di siccità di 4-5 giorni, quindi posiziona alcune lattine vuote (le lattine di tonno vanno benissimo) in vari punti del prato.
Metti in funzione l’impianto di irrigazione e registra il tempo necessario per riempire le lattine 2,5cm di acqua. Quindi attendi un giorno per permettere all’acqua di penetrare nel terreno, e controlla la profondità che ha raggiunto. Se 2,5cm di acqua inumidisce terreno ad una profondità superiore a quella della radice, riprova la procedura dopo che il terreno si è asciugato, ma spegni prima gli irrigatori. Al contrario, se la profondità delle radici non viene raggiunta, prova a tenere in funzione gli irrigatori più a lungo.

Se piove durante la settimana, cala la quantità d’acqua annaffiata in base alla quantità di pioggia caduta. Se è caldo, soleggiato e ventilato, aumenta la quantità dell’irrigazione e la frequenza.

Una buona regola generale per la maggior parte erbe è di 2,5 a 5cm (di acqua irrigata) a settimana.
Se disponi di un terreno poroso che si asciuga rapidamente, dovresti applicare 2,5cm di acqua due volte a settimana.
Se il terreno trattiene bene acqua, potrebbero bastare 3,5 a 5cm una volta alla settimana.