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Migliorare la salute del prato
Consigli Pratici | 14 Febbraio 2017

Migliorare la salute del prato

Diciamoci la verità: ci sono poche cose che regalano gioia, pace e felicità come un bel giardino dove trascorrere delle belle giornate con la propria famiglia o con i propri amici.

Ed in ogni giardino che si rispetti un prato ben curato è un must. E’ il prato che dà la prima impressione sulla nostra abitazione. C’è qualcosa che ci può aiutare a mantenere sano e bello il prato? Moltissimi di noi sembrano dimenticarsi dell’importanza dell’arieggiatura.

L’arieggiatura è un metodo di perforazione del prato attraverso la creazione di piccoli fori che permettono una maggiore circolazione dell’acqua e una migliore ossigenazione per il terreno e le radici.
L’arieggiatura può aiutare a rigenerare un prato, contrastando lo scarso drenaggio o un scambio di gas, prevenendo la compattazione del suolo, evitando che il terreno attorno alle radici si indurisca, e combattendo la formazione del feltro. E’ una delle operazioni più importanti per mantenere in salute i nostri prati.

“A parte tosare l’erba, irrigare e fertilizzare, arieggiare il prato è probabilmente la cosa più importante che si possa fare per il prato” afferma Ross Hawley, marketing manager di Toro. “Arieggiare fa sì che il prato sia più sano e forte, riducendo di fatto il rischio di malattie o lo sviluppo di erbacce”.

Quanto spesso dovremmo arieggiare il terreno?
Dipende da dove viviamo, dalle condizioni del terreno. Secondo Hawley, l’arieggiatura dovrebbe essere fatta in primavera, quando l’erba sta per uscire dalla dormienza invernale, oppure in autunno, dopo lo stress estivo e la crescita delle radici. L’arieggiatura è più efficace quando il suolo è particolarmente umido, perché è possibile tirar fuori zolle più profonde rispetto a quando il suolo è più secco. Si raccomanda di innaffiare il prato un giorno prima dell’arieggiatura e di innaffiarlo ancora dopo aver finito l’operazione.

Come si può arieggiare il terreno? Numerose imprese stanno inserendo l’arieggiatura nella lista dei servizi offerti, considerando i benefici di questa pratica. Tuttavia con la giusta attrezzatura, è possibile farlo da soli.
Ci sono tantissimi tipi di arieggiatori, alcuni sono simili a tagliaerba, altri hanno comandi molto semplici che possono essere usati da tutti. Non è necessario avere un patentino per utilizzare questi strumenti, ma l’operatore deve essere sicuro di aver compreso come si usa, in modo da ottenere i risultati desiderati.

Gli strumenti per arieggiare il prato, sebbene siano facili da usare, rappresentano una spesa consistente, considerando che verranno usati solo una volta all’anno. Mediamente, un arieggiatore professionale a motore base costa intorno ai 1.800 €, scegliendone uno con caratteristiche migliori, i costi si aggirano sui 2.700 – 4.600 €. Fortunatamente, è possibile noleggiarli presso i negozi che noleggiano apparecchiature da giardino.

“Siccome gli arieggiatori sono di facile utilizzo, è più conveniente arieggiare il prato per conto proprio, e si può farlo noleggiando gli strumenti necessari” afferma Anna Foster, marketing manager di Toro, settore noleggio prodotti. “Infatti, un modo per risparmiare potrebbe essere quello di noleggiare per un giorno gli strumenti insieme ai propri vicini e utilizzarli a turno”
“Arieggiare può essere faticoso, è per questo che molti preferiscono affidarsi a personale qualificato” continua Foster “se si vuole farlo da soli, occorre scegliere l’arieggiatore più adatto, che possa dimezzare la fatica” Quando si noleggia un arieggiatore, Foster consiglia di scegliere dei brand che già conosciamo. “Alla Toro, abbiamo adattato gli stessi comandi dei tosaerba agli arieggiatori. Questo permette a chi non lo ha mai usato di familiarizzare prima con uno strumento nuovo ”.