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Sai veramente quando effettuare il primo taglio?
Consigli Pratici | 19 Marzo 2019

Sai veramente quando effettuare il primo taglio?

La Primavera è arrivata e, fra i tanti lavori che stai facendo nel tuo giardino, potresti essere tentato a rimettere in funzione il tuo tosaerba e iniziare a ridurre la nuova crescita primaverile.

Ma è meglio fare un passo indietro e dare un’occhiata alle condizioni del prato prima di iniziare.

Il risveglio di un’erba sana in primavera contribuirà a mantenere il prato rigoglioso e vibrante per il resto dell’anno, quindi esegui il primo taglio saggiamente. Programmando il tuo programma di taglio e semina per sfruttare al meglio questa fase di ricrescita, otterrai risultati visibilmente migliori in generale.

Poniti le seguenti domande per sapere se è il momento giusto.

1. Quanto è alta l’erba?

Lascia che la tua erba primaverile abbia la possibilità di sviluppare radici forti e sane, aspettando che sia alta almeno 5 cm prima della falciatura. Anche in questo caso, attieniti alla regola di non tagliare più di un terzo della sua lunghezza in modo che non muoia prima che abbia avuto la possibilità di svilupparsi.

2. Quanto recentemente hai fertilizzato?

La primavera è un ottimo momento per concimare il prato grazie al suo alto tasso di crescita. Come un bambino che sta attraversando un periodo di crescita, l’erba consuma sostanze nutritive ad un ritmo molto più veloce del normale. Sia la prima che la tarda primavera sono tempi ideali per concimare, ma ricorda che devi dare ai nutrienti la possibilità di essere assorbiti prima di procedere con il taglio.

3. Hai eseguito la risemina?

La risemina è un’altra attività frequente in primavera. Viene tipicamente eseguita prima di concimare, quindi dovrai impostare un programma di semina, falciatura e concimazione che non causerà danni al tuo prato. Con una risemina, dovrai considerare di eseguire il primo taglio più tardi, (aprile-maggio).

4. Dove vivi?

Il luogo in cui vivi, influisce molto sul tuo programma di taglio, specialmente se vivi dove sono possibili gelate tardive o c’è un eccesso di pioggia.

5. Ultime gelate

Le ultime gelate notturne possono causare forte disidratazione ad un prato in crescita: tagliarlo in condizioni di instabilità atmosferica può causare danni irreparabili. Se ancora si verificano gelate notturne, è necessario pianificare il primo taglio con erba più alta del solito. È meglio lasciare erba più lunga e falciare più spesso in piena vegetazione e condizioni climatiche stabili, piuttosto che tagliarla troppo corta e troppo presto facendo sì che il gelo uccida il resto dell’impianto.

6. Condizioni umide

Una primavera insolitamente umida e piovosa, rende necessaria una riprogrammazione del primo taglio, che deve essere eseguito ad erba asciutta per evitare potenziali problemi o danni al manto erboso.

Dopo il primo taglio?

Non appena avrai eseguito il primo taglio, dovresti pianificare la falciatura ogni 3-5 giorni per creare un aspetto pulito e curato. Osservando questi consigli e aspettando il momento giusto per il primo taglio, ti ritroverai con un prato dall’aspetto migliore.